Salta al contenuto principale

Erosione a Vignola, anche il Consiglio di Stato respinge l’istanza di sospensiva contro il Comune

«Rispettate le normative, l’intervento è necessario»

Data :

22 maggio 2025

Erosione a Vignola, anche il Consiglio di Stato respinge l’istanza di sospensiva contro il Comune
Municipium

Descrizione

Il Comune di Vasto accoglie con soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato che, in linea con quanto già stabilito dal Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara, ha respinto l’istanza di sospensiva presentata dal Comitato “Litorale Vivo” contro il progetto di difesa dall’erosione costiera in località Vignola.

«La sentenza del Consiglio di Stato – dichiara il sindaco di Vasto, Francesco Menna – rappresenta un ulteriore riconoscimento della bontà e della correttezza del nostro operato. Abbiamo seguito un iter trasparente, rispettando tutte le normative e garantendo la partecipazione dei cittadini attraverso la pubblicazione della valutazione di incidenza ambientale».

«La decisione del Consiglio di Stato – per l’assessore ai Lavori Pubblici, Licia Fioravante- dimostra la bontà e la legittimità dell'operato dell'Amministrazione, degli uffici e dei progettisti impegnati nelle attività volte alla salvaguardia della costa di Vignola. L'erosione è un problema molto serio, questa Amministrazione farà sempre il possibile per difendere e tutelare la nostra costa».

«Andremo avanti – conclude l’assessore all’Avvocatura comunale, Carlo Della Penna - con il progetto che riteniamo pienamente compatibile con gli obiettivi di sostenibilità e di tutela del paesaggio. Grazie alla nostra Avvocatura comunale per il lavoro svolto».

Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2025, 11:10

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot