Terminato il murales sulle pareti del liceo Pantini Pudente

L'artista Vesod ha tradotto in immagini riflessioni sulla mafia, la legalità e la storia di Vasto

Data :

20 dicembre 2024

Terminato il murales sulle pareti del liceo Pantini Pudente
Municipium

Descrizione

Sono terminati i lavori del murales sulle pareti del Liceo delle Scienze Umane Pantini-Pudente in Via Madonna dell'Asilo, opera realizzata dall'artista torinese Vesod Brero con il supporto del collega Nicola Di Totto. L'inaugurazione si terrà dopo le festività natalizie, subito dopo la riapertura della scuola. Vesod Brero è un artista italiano di fama internazionale, noto per il suo stile unico che fonde futurismo, classicismo rinascimentale e street art. I suoi murales monumentali e le sue tele sono stati esposti in prestigiose gallerie e festival di street art in tutto il mondo, da Parigi a Mosca, da Miami a Berlino. Si tratta del progetto Talking Walls 6.0, promosso dall'assessorato alle Politiche Giovanili e all'Istruzione del Comune di Vasto con la collaborazione della Provincia di Chieti, finanziato con fondi ministeriali destinati ai Comuni per l'adozione di iniziative per la promozione della legalità.  L'artista in questi giorni di permanenza a Vasto ha incontrato le studentesse e gli studenti del Polo Liceale Pantini-Pudente dai quali ha raccolto idee e suggerimenti su come interpretare il tema della legalità.

«Da una parte mi era stata suggerita l'idea del sentiero - spiega Vesod - come metafora delle scelte di vita. Spesso la via più difficile è la via più giusta da seguire. Dall'altra mi chiesto di raccontare in qualche modo la storia di Borsellino e di lanciare il messaggio che tramite l'educazione si eviti di diventare criminali o mafiosi. Ho unito queste due proposte attraverso la storia di un libro rosso, un libro che si trova in cima a una scogliera, raccolto dalle persone per scacciare un'enorme piovra che stritolava una città. Il libro diventa metafora di conoscenza ed educazione e il rosso fa riferimento alla vicenda dell'agenda rossa di Borsellino. Il sentiero è metafora di fatica e sacrificio per raggiungere la conoscenza».

«È stata una bellissima esperienza per le studentesse e gli studenti - dichiarano il sindaco, Francesco Menna e l'assessora alle Politiche Giovanili e all'Istruzione, Paola Cianci - conoscere un professionista di alto livello come Vesod. È riuscito a tradurre in immagini le loro riflessioni sul tema della mafia, della legalità e sulla storia di Vasto evidenziando il loro sguardo sul passato ed il loro desiderio di un futuro migliore. Il murales non solo abbellirà l’ingresso della scuola, ma rappresenterà un simbolo visibile dell’impegno culturale e sociale per la legalità della comunità scolastica e del Comune di Vasto, trasformando il muro in un dialogo aperto con la città. Grazie alla dirigente Anna Orsatti per la sua immancabile disponibilità».

«È stato un grande onore per i nostri ragazzi conoscere un artista come Vesod - dichiara la dirigente scolastica Anna Orsatti - noto a livello internazionale per la sua visione di arte pubblica, fondata sulla ricerca accurata dei materiali, sul linguaggio simbolico del surrealismo e sullo studio dei territori. I murales che ora arricchiscono le pareti del Liceo delle Scienze Umane raccontano riflessioni e sentimenti che ogni ragazzo vive nel percorso di crescita, fatto anche di inquietudine e dilemmi. Su tutto trionfa il valore della conoscenza e della cultura. Esprimo gratitudine all'amministrazione comunale nelle persone del sindaco Francesco Menna e dell'assessora Paola Cianci che credono nel valore strategico dell' educazione alla legalità».

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2024, 11:58

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